Chi sono i cuccioli?
I cuccioli sono delle piccole palline di pelo morbide, che mangiano, dormono e giocano.
Quando il fantastico giorno arriverà, vi ricordiamo di andare a prendere il cucciolo in almeno due persone in modo da non lasciarlo da solo durante il tragitto in auto. E’ consigliabile guidare prudentemente per non farlo spaventare e cercate di accarezzarlo il più possibile, deve sentirsi rassicurato e al sicuro.
Al suo arrivo è consigliabile fargli trovare una bella cuccia, adatta alle sue dimensioni, posta in una zona tranquilla e a lui dedicata, ricordatevi che sono come dei bambini, non devono essere sottoposti a molto stress, è fondamentale il riposo.
Evitate di far coincidere i giorni dell’adozione con i periodi di ferie per non dare false aspettative al cucciolo che, una volta ricominciato il vostro lavoro, si ritroverà improvvisamente e senza essere preparato, da solo. Cercate di abituarlo gradualmente ai vostri ritmi quotidiani, che prevedono necessariamente momenti di vostra assenza.
Lasciategli la possibilità di perlustrare con i suoi tempi la vostra casa e fate in modo che sia lui a cercare voi. Per quanto riguarda la notte, specialmente la prima, si consiglia di non lasciare da solo il nuovo membro della famiglia, potrebbe sentirsi isolato, in quanto i cani sono animali fortemente sociali! Dal giorno successivo al suo arrivo è importante abituare il cucciolo all’ambiente urbano in cui vivrà, quindi portatelo fuori spesso: con le dovute attenzioni e la giusta gradualità e specialmente se vaccinato!
A quanti giorni potrò prendere il mio cucciolo?
Beh, diffidate sempre da chi vuole consegnarvi il vostro pet prima dei 60-70 gg, poiché potreste danneggiare lo sviluppo comportamentale del vostro amico a 4 zampe. I piccoli orsacchiotti necessitano di imparare tante cose dalla loro mamma come ad esempio: dosare la forza nel gioco, mangiare autonomamente, relazionarsi e molto altro!
Quante volte abbiamo sentito dire: il mio cane è molto agitato, mordicchia tutto il divano e le sedie, non riesco a controllarlo… è proprio un DANNO!!
Per poter capire le motivazioni alla base di questi comportamenti è necessario fare un piccolo passo indietro.
Nelle prime 7 settimane di vita, il cucciolo si crea un’immagine del mondo in base all’ambiente in cui vive. Un ambiente povero di stimoli da parte del proprietario, allevatore o dalla madre stessa, non permette una corretta modulazione delle risposte, che sono quindi esasperate anche per livelli stimolatori minimi.
Il deficit del controllo motorio deriva dalla mancata attività educativa della madre; non si attivano, quindi, tutti i meccanismi inibitori del comportamento, ed il cucciolo non presenta segnali di arresto.
È una sindrome frequente in cuccioli separati troppo presto dalla madre, specialmente in alcune razze come ad esempio i Labrador e i Pastori Belga.
I sintomi che più frequentemente osserviamo sono:
- Attività motoria incessante: il cane non sta mai fermo, è perennemente agitato, corre e ci fa davvero impazzire.
- Reattività esasperata: un minimo stimolo provoca l’attivazione del cane, talvolta anche solo aprire una bottiglia.
- Mancanza di controllo del morso: il cane mordicchia perché ciò fa parte dell’iperattività, ma non si rende conto che i suoi dentini possono ferire e fare male.
- Distruzione: il cane distrugge oggetti, sia con o senza i proprietari.
- Aggressività: il cane a volte reagisce improvvisamente in modo aggressivo.
- Stereotipie: movimenti di tournis.
- Alterazioni del sonno: il cane dorme meno di 8 ore al giorno.
- Mancanza di sazietà: il cane mangia famelicamente, è sempre pronto ad andare verso la ciotolina o a guardarci intensamente.
- Eccitazione sessuale frequente.
I soggetti affetti da questa sindrome sono difficili da educare (specialmente autonomamente), per la loro difficoltà a mantenere la concentrazione e a memorizzare i comandi.
Non è facilmente risolvibile, a meno che non sia diagnosticata precocemente nel cucciolo e sarà indispensabile una terapia una comportamentale a lungo termine e qualche volta anche farmacologica.
Ma non temete, con l’amore e la dedizione, questi comportamenti possono migliorare, basta solo non farsi prendere dal panico e specialmente… IMPORTANTISSIMO: evitare sempre le punizioni che scatenino aggressioni, favorire invece la calma e l’acquisizione dell’autocontrollo.
Quindi chi mi potrà aiutare?
Il nostro consiglio è quello di scegliere una delle due figure professionali:
- Un medico veterinario comportamentalista
- Un educatore cinofilo riconosciuto e con esperienza in tale settore
A presto,
Le ragazze di Hygge