Era il 1970 quando Lucia Santa Cruz, amica comune del Principe Carlo e Camilla Shand, decise di combinare un incontro tra i due, ritenendoli fatti l’uno per l’altra.
E, in effetti, ci aveva visto giusto.
L’incontro, avvenuto ad una partita di polo, cambiò per sempre il corso della loro vita.
Camilla, stando ai tabloid, in quel periodo scoprì che il suo primo amore, Andrew Parker Bowles, aveva iniziato a vedere di nascosto la principessa Anna.
Per ripicca, così, decise di iniziare a frequentare Carlo.
Camilla rappresentava tutto quello che il principe desiderava ma, avendo perso la verginità e non essendo di famiglia nobile, non era ben vista dalla Royal Family.
Per questa ragione, poco dopo l’inizio della loro storia, il Principe fu costretto ad imbarcarsi con la Royal Navy per girare il mondo.
La distanza non giovò ai due amanti. Camilla non era un tipo in grado di aspettare…neanche quando si trattava dell’erede al trono di Inghilterra!
Così, durante l’assenza di Carlo, ricominciò a frequentare il suo ex, Andrew Parker Bowles ed infine lo sposò.
Carlo, in quel periodo, conobbe Diana Spencer.
Celebrato il matrimonio reale, dopo qualche anno, l’erede al trono iniziò a frequentare di nuovo Camilla.
Fu la stessa Lady D. a dichiarare pubblicamente in una intervista alla Bbc, che il suo matrimonio era un po’ troppo affollato.
Qualche anno dopo e successivamente al divorzio con Carlo, Diana morì.
Camilla, a quel punto, divorziò e diventò la seconda moglie dell’uomo con cui inizialmente, se si dà retta a questo gossip reale, aveva avuto un flirt soltanto “per vendetta”.
La storia della duchessa parla per lei.
Donna forte ed indipendente ha sempre fatto quello che voleva.
Con il suo carattere testardo, la futura regina consorte, altro non poteva scegliere che un amico a quattro zampe (anzi due!), che avessero almeno la metà del suo caratterino.
Bluebell e Beth sono i suoi insepararabili Jack Russel terrier che la accompagnano in tutte le occasioni.
Basti pensare che presenziano perfino nella foto ufficiale celebrativa del quindicesimo anno di matrimonio tra Carlo e Camilla.
Razza
Il Jack Russell Terrier nasce in Gran Bretagna nel 1800 da alcuni incroci effettuati dal reverendo John Russell.
Quest’ultimo, appassionato di caccia, selezionò dei Terrier particolarmente adatti ad introdursi nelle tane per stanare le volpi o altre piccole prede, fino ad ottenere il cane che poi avrebbe preso il suo nome.
Nell’insieme questo esemplare di piccola taglia, risulta di conformazione solida e robusta.
Si presenta più lungo che alto: l’altezza ideale è infatti compresa tra i 25 e i 30 cm.
Il pelo, prevalentemente bianco con macchie marroni o nere, può essere di tre tipi: liscio, ruvido (cosiddetto “fil di ferro”) o spezzato (broken).
Il carattere
Il Jack Russell ha un cane decisamente vivace ed estroverso.
Di indole forte, spesso è agitato e molto curioso, per questo tende ad abbaiare e ad allontanarsi dal padrone. Essendo molto testardo è bene educarlo sin da piccolo.
Oltre che un ottimo cane da compagnia è un instancabile cacciatore, utilizzato grazie al suo eccezionale olfatto anche nella caccia al cinghiale.
Stile di vita
È bene notare che il jack russell ha molto sviluppato l’istinto predatorio – non per niente è un cane da caccia – ed è spesso un soggetto competitivo che spinge questa tendenza all’estremo. Ha quindi bisogno di mano ferma e di tanta pazienza specialmente durante le prime fasi di vita.
Il jack russell terrier è un cane che in famiglia può dare tanto: partecipa moltissimo alla vita famigliare e può avere anche un ruolo importante con i bambini. I cani di questa razza si addicono a compagni umani dinamici e sportivi, con voglia di uscire, trascorrere tempo all’aria aperta e fare lunghe passeggiate.
Sono adatte a questo piccolo terrier persone che amano cani vivaci e presenti perché si tratta di soggetti che hanno sempre un’altissima dose di energia e voglia di fare. I jack russell sono molto intelligenti e testardi, apprendono facilmente nel bene e nel male. Sono cani non sempre adatti a persone sedentarie e a coloro che sono alle prime esperienze in fatto di cani. In questo caso meglio scegliere altre razze più gestibili e meno vivaci.
Insomma, prendere un jack russell per amico è una piacevole avventura che rallegrerà e, certamente, arricchirà la nostra vita. Come tutti i cani, però, i piccoli Terrier nati per la caccia in tana hanno bisogno del nostro amore, della nostra pazienza e del nostro costante impegno per diventare dei compagni fidati a tutti gli effetti.
Speranza di vita media: 13-16 anni
Nomi dei Jack Russel più famosi: Bluebell, Beth e Seven (il protagonista a quattro zampe dello spot delle Fonzie)
Libro da leggere: Jack Russell forever di Maria Vittoria Pratesi
Film da vedere: The Mask- Da zero a mito… ve lo ricordate il Jack Russell?!
Anche oggi speriamo di avervi fatto un po’ di compagnia!
Al prossimo appuntamento
Le ragazze di Hygge